Creata nel 1967, la Fondazione ch per la collaborazione confederale è un’istituzione di diritto privato finanziata dai 26 Cantoni e impegnata da sempre a favore del federalismo, della comprensione e della coesione nazionale.
È proprio sul fronte della comprensione che la Fondazione ch ottiene i primi successi: nel 1974, infatti, vara la Collezione ch, un progetto che promuove e finanzia la traduzione di opere della letteratura svizzera contemporanea (circa otto all’anno) nelle altre lingue nazionali. Nel 1976 lancia il progetto Scambio ch che porta avanti con successo per una quarantina di anni.
Cooperazione intercantonale
A partire dagli anni 1990, la Fondazione ch intensifica le proprie attività a favore della collaborazione intercantonale. Fornisce, ad esempio, un contributo determinante all’istituzione della Conferenza dei Governi cantonali, di cui gestisce la segreteria. Anche la Casa dei Cantoni a Berna è in gran parte frutto dell’iniziativa della Fondazione ch. Oltre a curare la gestione della Casa dei Cantoni, la fondazione fornisce numerosi servizi ai Cantoni e alle conferenze intercantonali e da trent’anni organizza ogni anno il seminario «Governare oggi» , un’opportunità di formazione continua per i membri degli esecutivi cantonali.
«Sono convinto che la Fondazione ch sia oggi più necessaria che mai»
Pascal Broulis, ex Consigliere di Stato e ex presidente della Fondazione ch
Un anniversario e nuovi orizzonti
Nel 2017 la Fondazione ch festeggia cinquant’anni di attività. Nella prefazione all’opera pubblicata per l’occasione intitolata «I 50 anni della Fondazione ch», l'ex presidente nonché ex consigliere di Stato Pascal Broulis scriveva: «Sono convinto che la Fondazione ch sia oggi più necessaria che mai». Broulis riteneva che l’opinione pubblica non sia ancora pienamente consapevole dell’importanza dell’ordinamento federale dello Stato e che in diversi settori vi sia una tendenza alla centralizzazione. E aggiungeva: «Di fronte ai problemi demografici, economici e migratori, occorre continuare a garantire anche la coesione nazionale». Attualmente la Fondazione ch lavora a nuovi progetti che le permetteranno di continuare a difendere e rafforzare i valori del federalismo.