Ai sensi della Costituzione federale, la Confederazione «promuove in modo sostenibile la comune prosperità, la coesione interna e la pluralità culturale del Paese» (art. 2 cpv. 2). La difesa della pluralità culturale e della coesione interna fa quindi parte del mandato costituzionale dei Cantoni e della Confederazione e al contempo è un aspetto centrale dello scopo della Fondazione ch, come sancisce l’articolo 2 del suo Atto di fondazione. Creando dei legami culturali e politici tra le comunità linguistiche e difendendo i valori del federalismo, la Fondazione ch rafforza anche la coesione interna della Svizzera. Infatti, la coesione nazionale non esisterebbe senza la comprensione reciproca e senza la possibilità, garantita dal federalismo, di «vivere la […] molteplicità nell’unità», come recita il preambolo della Costituzione federale.
La Fondazione ch intende la comprensione e la coesione interna in senso lato. Questi due concetti si fondano sulla pluralità che caratterizza la Svizzera contemporanea: pluralità di comunità linguistiche, culture, ceti sociali e aree economiche; una pluralità che si declina anche negli squilibri tra città e campagna, nei gap generazionali, nella differenza tra crescita e sviluppo sostenibile, tra concorrenza e solidarietà. In questo contesto, la comprensione non è fine a sé stessa ma è presupposto di coesione sociale tra regioni, comunità linguistiche e culture diverse.