Consegnato il Premio per il federalismo 2024 al Forum del bilinguismo
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Il 15 settembre si celebra la Giornata internazionale della democrazia, un evento che verrà sottolineato in tutto il mondo da diverse iniziative. In questo spirito si iscrive anche il Premio per il federalismo. Da oggi sono aperte le candidature per la nona edizione.
Il Premio per il federalismo, istituito dalla Fondazione ch, ricompensa persone fisiche o giuridiche (istituzioni, associazioni ecc. del settore pubblico o privato) che con la loro azione o opera promuovono il federalismo svizzero. I criteri per l’attribuzione riguardano la comunicazione, l’innovazione, la partecipazione, la tradizione e la coesione. Per inoltrare una candidatura, basta compilare il modulo online e allegare i documenti richiesti.
Una giuria polivalente
La giuria è composta da rappresentanti del mondo politico, scientifico, culturale e mediatico. Gülsha Adilji, giornalista, Tania Ogay, professoressa al Dipartimento dell’educazione e della formazione all’Università di Friburgo e Marco Solari, presidente del Locarno Film Festival, affiancheranno i consiglieri di Stato Pascal Broulis (VD) e Christian Rathgeb (GR) – presidenti rispettivamente della Fondazione ch e della CdC –, e la cancelliera di Stato del Cantone di Friburgo Danielle Gagnaux-Morel.
Vincitori delle edizioni precedenti
L’anno scorso il Premio è stato rilanciato e dotato di 10 000 franchi. Il 28 maggio, il progetto easyvote della Federazione svizzera dei Parlamenti dei giovani ha convinto la giuria con la sua attività di divulgazione della politica tra i giovani e la sua comunicazione quadrilingue. La dotazione del Premio ha permesso di produrre nuovi kit informativi per le scuole.
Istituito nel 2014 dalla Fondazione ch, il Premio viene assegnato annualmente. I vincitori delle scorse edizioni sono easyvote (2021), il Circo Knie (2020), la ricercatrice in diritto Eva Maria Belser (2019), l’ex consigliere di Stato Franz Marty (2018), l’Assemblée interjurassienne (2017), il progetto PRIMA del Cantone di Neuchâtel (2016), il comico Emil Steinberger (2015) e l’ex consigliere federale Arnold Koller (2014).
Documentazione
Informazioni sul Premio per il federalismo
Modulo di candidatura