Consegnato il Premio per il federalismo 2024 al Forum del bilinguismo
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Come nasce un romanzo? Come si traduce un’opera? Che influsso ha la personalità del traduttore o della traduttrice sulla resa? Perché scegliere una parola piuttosto che un’altra? Queste alcune delle domande che sono state poste durante gli incontri organizzati nell’ambito del progetto «Collana ch nelle scuole». Il principio è semplice: una coppia autore/autrice e traduttore/traduttrice incontra una classe di scuola media superiore per discutere di un libro e della sua traduzione in un’altra lingua nazionale. Non si tratta di un esercizio a senso unico; gli allievi sono invitati a proporre la loro interpretazione e a porsi domande sul testo.
Il progetto «Collana ch nelle scuole» è stato lanciato nell’agosto 2001. Il Liceo Lugano 2 è stato uno dei primi a aderirvi e da allora ha ospitato una ventina di incontri. L’iniziativa è molto apprezzata dalle scuole: dal suo lancio vi hanno partecipato più di 400 classi di tutto il Paese. L’italiano e il romancio sono particolarmente ben rappresentati. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Oertli e dall’Ufficio federale della cultura.
Collana ch è un progetto della Fondazione ch che dal 1974 promuove la traduzione di opere svizzere contemporanee in un’altra lingua nazionale attraverso un contributo ai costi di stampa. La collana favorisce lo scambio letterario tra le regioni linguistiche del Paese. Finora ha permesso di tradurre 319 opere.
Citazioni
«È stato un momento caloroso e ricco di scambi sulla professione, sull’attività e sui percorsi di vita degli autori e dei traduttori. Davvero molto interessante. Gli allievi sono stati entusiasti dell’incontro con gli autori e i loro traduttori e più in generale con l’universo della traduzione».
Anne Vaudano-Schricker, insegnante al Collège Sismondi, Ginevra
«Gli allievi erano molto preparati, segno del grande lavoro a monte fornito dai loro insegnanti. Lo si è visto dalle domande interessanti e dalle discussioni che ne sono scaturite. Bello!»
Leta Semadeni, autrice retoromancia di «Tamangur», Ed. Slatkine, Lavin GR
«Ho insegnato il tedesco per molti anni e resto sempre meravigliata nel vedere quanto interesse la lettura di un’opera sotto la lente della traduzione può suscitare negli allievi.»
Ursula Gaillard, traduttrice letteraria, Frenières-sur-Bex VD
Risorse